Sembrava un mercoledì normale, con tanto di traffico e transenne per la partita di campionato, il sole nel cielo senza nemmeno una nuvola e l’ora della pausa pranzo che si avvicinava.
Ma di normale non ci stava nulla, perché la destinazione non era il baretto all’angolo di San Lorenzo né la partita una semplice sfida. Ma visto che la finale di campionato Lazio-Juve non è di certo di mia competenza, vi parlerò di “Mercerie” il nuovo progetto che vede protagonista Igles Corelli, lo chef stellato del ristorante Atman di Lamporecchio.
Perché, ebbene si, oggi ho pranzato con lui ma non eravamo soli, con noi c’era anche la costante risonanza delle palline da tennis nell’aria. E’ facile intuire la location visto il periodo dell’anno, ma ora vi spiegherò di più.
Mercerie, il nuovo progetto dello chef che rivisita la forma dell’alta cucina ma non la sostanza, viene presentato in anteprima agli Internazionali di Tennis di Roma anticipando l’apertura ufficiale a Largo Argentina. Igles Corelli ha voluto declinare a finger food l’originalità e l’abilità tecnica che lo contraddistinguono in un armonia di sapori che riesci a tenere tra il pollice e l’indice.
Perché la particolarità di questa nuovo progetto è di poter assaporare la cucina d’autore in piccole porzioni senza mai rinunciare alla qualità nè alla tradizione, tanto cara allo Chef.
Le tre forme principali di Mercerie sono le lasagnette, le praline ed i bottoni, per un menú dall’antipasto al dolce, che in occasione degli Internazionali di Tennis di Roma viene servito all’interno di scatoline rettangolari.
La sensazione è quella di mangiare dei cioccolatini.. e si sa come va a finire…con una gestualità tipicamente femminile..uno tira l’altro!
Tra i miei preferiti sicuramente i “Palloncini”, un po’ perché anch’io sono una fan di quelle da fascetta in testa e striscioni di Masterchef, e non posso dimenticare la presentazione in puntata dell’arancino con maionese di gamberi rossi, con la vittoria di Valerio.. ed un po’ perché rappresentano il cuore della “cucina circolare” dello Chef Corelli, dove non esiste lo spreco, chiudendo così il cerchio dal seme al piatto.
Tra le lasagnette, croccanti, perché come ricorda lo Chef a tutti piace l’angolo delle lasagne..sopattutto al padre, quella classica bolognese.. tra le praline invece il pollo in crosta di sesamo ed il baccalà mantecato, mentre tra i bottoni dolci vincitore indiscusso: pistacchio e riso soffiato!
Non mi resta che augurare un grande in bocca a lupo anche ai due giovani imprenditori ideatori di questo nuovo progetto insieme allo Chef ed anche al suo team che, vista l’affluenza continua, si accingono a preparare almeno 65000 fingers food!!
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