Goethe scrisse che chi ha visto il mare e la terra della sicilia una volta li possedera’ tutta la vita, e noi non potevamo essere piu d’accordo.
- Granita:
La granita per eccellenza e’ quella di Alfredo, senza alcun dubbio, brioche compresa!
Il Bar Da Alfredo si trova a Lingua a 3km dal porto, in luogo decisamente suggestivo al tramonto avendo alle spalle la vecchia salina da cui prende il nome l’isola ed uno dei fari di Salina. Ha aperto alla fine degli anni 60 vendendo solamente granite al limone e al caffe, mentre oggi oltre ai gusti classici sorprende con varianti di frutta locale. Freschissima e senza ghiaccio quindi non sempre troverete gusti come fichi e more.
A completare il tutto il figlio dei proprietari lo chef Pietro Olivieri ha aperto Alfredo in Cucina che con le sue tende affacciate sulla salina ed i suoi lumini accesi potrrebbe rivelarsi un luogo romantico dove trascorrere la serata.
Al secondo posto metterei la granita del chioscho al porto di Santa Marina di Salina
- Pranzo:
Bar Da Alfredo o Alfredo in Cucina oltre alla granita sono rinomati anche per il pane cunzato, pane condito della tradizione siciliana con pesto di capperi e mandorle, pomodori, cucunci, melanzane grigliate, ricotta infornata e menta fresca o semplicemente con pomodoro, tornno e mozzarella. Le combinazioni potrebbero anche essere infinite quindi se siete indecisi scegliete direttamente 2 varianti.
Io non lascerei l’isola senza averlo provato. L’ora piu bella e’ sempre il tramonto.
- Aperitivo:
Portobello, ottimi cocktails e atmosfera Shabby chic.
- Cena :
NNI Lausta Si mangia su una terrazza interna ombreggiata da piante rampicati, lo chef Fabio apre le porte della sua cucina ai curiosi in qualsiasi momento. I prodotti sono quasi tutti a Km0 e del loro orto quindi i piatti prinipali vengono accompagnati da cio’ che viene raccolto e poi elaborato.
Da provare: Ottimi gli scampi e i loro primi con pasta fatta in casa.
Capofaro: atmosfera unica tra i vigneti della Malvasya, si trova a km dal porto e hanno il servizio di pick up. L’ideale per vedere meglio la struttura e’ di visitarlo dal tramonto per l’aperitivo. Il menu’ si concentra in poche portate ma e’ possibile chiedere alcune modifiche allo chef.
Portobello : il ristorante e’ affaciato sul porto e con tutti i suoi lumini ha il suo fascino. Non tutti sono rimasti contenti della cena, ma il sushi con il pesce del mediterraneo era davvero particolare.
- Dopo cena
Portobello in alcuni casi si trasforma quasi in un club, o comunque ha un atmosfera piu movimentata rispetto all’aperitivo.
Riconco con la sua terrazza e la musica dal vivo e’ in grado di farvi ballare il rock and rool e cantare Jovanotti.
- Il mio Hotel:
E’ quello che io definerei letteralmente boutique Hotel. Poche stanze, dove il bianco e’ il colore dominante, tende di lino con le amache sospese ed un vista infinite sul mare e sulle isole. Ha uno splendido prendi sole attrezzato affacciato su Lipari e a sinistra sul piccolo Lago di Lingua, una volta lago salato, al quale il paese deve il suo nome.
Altri Hotel :Hotel Signum, CapoFaro