Shibuya il punto di partenza migliore, la sua posizione è stata strategica sia per spostarsi con la metro che a piedi.
Appunti in ordine sparso delle zone che abbiamo visitato:
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Naka Maguro-Daikanyana : costeggiare il Maguro River da nord verso la stazione della di Naka Meguro ti farà scoprire ristoranti/bar e negozi di ogni genere e forma, e con i ciliegi in fiore si creano dei giochi di luce incredibili. Poi bisogna saper perdersi sulle salite verso Daikanyana. Come punto di riferimento io consideravo di arrivare almeno fino a Fred Segal.
Ristoranti|Bar:
Aoya-no-Tonari: Cafe sulla sponda del fiume Aobadai dove assaggiare uno dei famosi dolci di Kyoto
Peanut Cafe : Interamente dedicato a Snoopy, un bar americano per staccare dal fusion a botte di milkshakes e mini buns.
Golden Brown : finalmente l‘Hamburger con tanto di tuffo nella Brooklyn di NYC, con Avocado un must! (anche ad Omotesando)
Nella stessa via ci sono una serie di ristoranti dai nomi incomprensibili noi abbiamo provato anche la catena di sushi: Sushi KOU: arredamento molto minimal ma buon rapporto qualità prezzo
Tra quei vicoli ci sono diversi buchetti dove poter mangiare i famosi spiedini di pollo. Uno di quelli e’ Kushiwakamaru : spiedini di ogni tipo per una cena spartana (yakitori)
Soregashi Ebisu Piccolo Giapponese che abbiamo trovato per caso camminando. Poco crudo, quasi tutto cucinato. Da provare giusto se di passaggio.
WGT Weekend Garage Tokyo, per un drink uno spuntino e musica dal vivo.
Yokohama – Spring Valley Brewery : stazione di Daikayama. Per proiettarsi lontano da Giappone è il luogo perfetto, birra artigianale e bistecca in un credibile loft di stampo industriale
Okonomiyaki Imari ad Ebisu: Un piccolo ristorante con un ottimo teppanyaki. Abbiamo mangiato degli Yakisoda vegetali e con manzo obbligatoriamente con salsa barbecue ma non ci siamo spinti verso i famosi Okonomiyaky! Una piccola scoperta. Economico e con tanto di un buon bicchiere di vino. Da Provare!
Bar Trench : Stazione Ebisu, in una via anonima questo bar è un tuffo nella Francia di fine ottocento. In pochi metri tra liquori alle erbe e profumo di assentio si torna all’epoca degli artisti.
Shopping:
Sulle rive del fiume si trovano tantissime mini boutique di ogni genere fino ad Daikanyana si alternano ai negozi vintage.
Life’s : per donne, gli uomini posso aspettare bevendo un espresso al bar interno
Brick & Mortar: souvenir, Dept : abbigliamento
- Omotesando – Takeshita Street
Takeshita Street è la via più affollata della capitale e dove si mettono in mostra le tribù metropolitane femminili (Le Harajuku girls, dopo aver messo via la sobria divisa della scuola, sfoggiando look tutt’altro che sobri) Termina poi in un bellissimo parco Yoyogi Park. Da vedere il coloratissimo negozio 6%Doki Doki [Prima traversa di Harajuku Street di fronte a Laforet.] Proseguendo su Harajuku Street si trova Moshi Box ed il suo orologio di mille peluche simbolo della cultura pop giapponese.
Omotesando: una delle strade piu importanti per lo shopping, principalmente di lusso, ma che sorprenderà nelle sue traverse lontane dalla folla di Takeshita Street. Da Shybuia si può arrivare a piedi passeggiando tra negozi minimal e ricercati (noi abbiamo fatto questa via google map) fino al Palazzo di Ralph Lauren. Alle sue spalle ci sono vie silenziose in cui perdersi tra negozi vintage, bar e gallerie fino al The Watari Museum of Contemporary Art. L’Oriental Bazaar è un negozio dove trovare souvenir giapponesi.
Pause Caffe: Lattest & Bread Espresso
Dolci: da non perdere Santa Monica Crepes o provare Anovan: buns ripieni di crema
Pranzo se si a voglia di uova: Eggs n things oppure Burn Side St Cafe per le sue Eggs benedict e pancakes!
Se invece avete voglia di immergervi nella follia Kawaii bisogna salire al Kawaii Monster Cafe ma occhio alla fila!
Tsukiji (mercato del pesce)
Un po’ turistico ma vale la pena. L’asta del tonno non l’abbiamo vista, la temperatura era troppo bassa. Consigliano di visitarlo la prima sera soprattutto sotto jet lag, ma anche a me che dormo poco avrebbe rovinato la vacanza! All’ora di pranzo ci sono sempre le file, le guide dicono perché significa che è buono secondo me tutti si mettono solo in fila dove ci sono le file!! Mi sembravano tutti buoni i ristoranti e dopo aver assaggiato camminando un po’ di alghe e granchi piccanti abbiamo trovato il posto adatto per prendere le bowl di riso e pesce. Per poi concludere con i mochi che vendevano fuori al ristorante. Il nostro era buono ma senza nome ecco la foto dell’ingresso.
Uno dei sushi che ci hanno consigliato dentro al mercato: Daiwa Sushi
Si può anche mangiare il gelato al gusto di balena, basta mettersi alla ricerca dell’insegna a forma appunto di balena.
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UENO (mattina e pomeriggio Asakusa)
A Uneo si trovano alcuni dei musei più importanti di Tokyo, tra cui quello dedicato alla storia del Giappone. La zona è anche famosa per lo street food e mini ristoranti uno dopo l’altro si susseguono nelle vie quindi io non mi preoccuperei di trovare un posto dove mangiare! Se poi si vuole spendere mangiando la Sukiyaki, Shabu Shab e la famosa carne Wagyu nella zona ci sta anche il conosciuto Imahan. Si trova all’interno di un palazzo quindi è un po difficile da trovare!
Non molto lontano dal parco di Ueno si trova Yanaka uno dei pochi distretti dove si respira ancora la cultura Shitamachi, della “città bassa”. E’una zona residenziale di artigiani e commercianti si passeggia tra piccole botteghe di spezie e si vive lontano dalla frenesia metropolitana. Con la fioritura dei ciliegi anche il cimitero diviene un attrazione.
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Asakusa ed il complesso del tempio Senso-ji (mezza giornata o giornata intera con visita allo Tokyo Sky Tree e gita sul fiume)
Turistico ma inevitabile la prima volta che si va a Tokyo. Senso-ji è un complesso templare buddhista situato nel quartiere Asakusa. È il tempio più antico. Per arrivare si percorre Nakamise dori,una strada affollata di negozietti. Guardando il tempio, prendendo le vie a sinistra bisogna perdersi nel quartiere. E’ turistico lo so ma si trovano ancora delle bettole (izakaya) divertenti dove trovare ceramiche e kimoni. Se si procede verso il centro commerciale Rox, insegna che svetta sui tetti, c’è una strada con ristoranti che di sera servono su mini tavolini in strada.
Da Asakusa si puo’anche fare la mini crociera sul fiume Umida (sopratutto per vedere i ciliegi) noi abbiamo preferito passeggiare a bordo fiume fino al Tokyo SKY Tree passando per il palazzo dell’Ashahi realizzato da Philippe Stark. Per salire sul Sky Tree se non si ha il biglietto conviene acquistarlo con il fast track evitando 2 ore di fila! La vista toglie il fiato! Curiosity: Il soffitto dell’ascensore cambia colore ad ogni stagione.
Ristoranti:
Anche qui mangiare non è un problema, ci sono tanti ristorantini e street food ovunque nella via principale ci sta anche un piccolo ristorante dove ordinare sushi dall’ipad. Pare vada molto! Se invece volete fermarmi per un pranzo lungo e completo : Imahan Bekkan, Sukiyaki Shabi-Shabu ( si trova sulla parallela del viale centrale che porta al tempio sulla destra guardandolo.) Principalmente hanno course menù da 4500 ai 18,000 yen, meglio prenotare.
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Ginza ( pomeriggio -cena)
Area piena di negozi di firme internazionali e buildings di architetti di nota mondiale, le sue vie sono piene di ristoranti e cocktail bar ideali per trascorrere serate giapponesi!
Ristoranti:
Ginza Maru pranzo/cena lunch
Sushi Tsubaki, ambiente semplice e rilassato dove il pesce viene preso ogni giorno al mercato
Tsukiji Sushiko,una catena di sushi di buona qualità
Kagari 8 posti a sedere ed una lunga fila per gli amanti dei Ramen.
Tè da Rose Bakery all’ultimo piano del Dover Market oppure con dolce da Akomeya
Negozi:
Dover Market – Accanto ad Uniqlo – Merita una visita anche solo per il lavoro di visual che ci sta dietro! I Brands sono dai locali emergenti al classico Gucci.
Akomeya 2-2-6 Ginza , Chuo-ku. Perfetto per qualche souvenir ricercato ed una pausa per il tea!
Lì vicino all’angolo della strada vendono dei Mochi incredibili!
Alice in Wonderland : ristorante a tema
Book and Bed hotel, a Ikebukuro, si dorme tra le librerie anche ad ore.
- Minato-Roppongi – Chiyoda- Chiyoda
Mori Tower a Roppongi, Veduta mozzafiato su tutta Tokyo, spazio espositivo con diverse mostre d’arte. Posto perfetto per superare una mezza giornata calda. Il tetto è il punto più alto di Tokyo all’aperto.
NON CADETE NELLA TRAPPOLA DI ROBATAYA: non capisco come possa essere entusiasta la gente che prova questo ristorante. Il costo spropositato non è giustificabile né dal tipo di cucina (grill) né dallo “spettacolo” che i cuochi fanno nel mentre di infilzare un gambero che da solo costerà 45€!
Kurosawa: ristorante giapponese a pochi passi dal Capitol. Famoso per i Soba!
Miyakawa Tempura Aoyama, lo chef Isao da più di 50 anni frgge verde e gamberi in tempura.
Y&M Bar Klisling
- AKIHABARA
E’ il quartiere dell’elettronica, degli anime e dei manga. Di notte si illumina a giorno con le sue infinite sala giochi e le Meid che ti invitano a seguirle nei loro strani bar. Uno di questi è il Maidreamin Cafe dove le ragazze in vezzosi vestitini stile kawaii servono piatti surreali. Cosplay, maiaci del travestimento di eroi di manga e anime si stanziano nelle sale giochi e nei negozi come il famoso Mandarake. (dopo aver passeggiato un po’ e giocato in una delle sale giochi non saprei cosa altro ci sta da fare. max 2 h)
- ODAIDA (una giornata)
Odaiba, isola artificiale nella baia di Tokyo. Museo della scienza e della tecnica (Miraikan) dove si esibisce Asimo il robot della Honda.
Verso il mare, a piedi, si trova la statua Gundam alto 18 metri e centri commerciali di ogni tipo. La grande ruota panoramica vale la pena e si trova vicino al centro espositivo della Toyota. Dal centro commerciale sul mare,c’è una bella passeggiata con tanto di mini statua della libertà, ha ristoranti mediocri ma a tema.
- Parchi
Sono tutti teoricamente da vedere, durante la fioritura intorno al Palazzo Imperiale si crea un atmosfera magica.
Cherry Blossom: Parco di Ueno,(spettacolo con le lanterne di notte) Parco Asukayama,Lungo il fiume Megurogawa, Chidorigafuchi
Park Hyatt Bar tender stellati e finestre ovunque per la voglia di sentirsi un po’ parte di Lost in Translation. La cena pare sia imperdibile da Kozue oppure si può scegliere di fermarsi solo per un aperitivo o un cocktail dopo cena. (Fino a mezzanotte)
Andare a vedere gli allenamenti di sumo è tipico dei turisti. Peccato che non si può entrare nella palestra ma si può osservare i lottatori da una vetrata ed ad orari improbabili. Arashio-Beya Hamacho Station
I più fortunati riescono a visitare Tokyo proprio nei giorni dei tornei di sumo e deve essere uno spettacolo da non perdere! Non rischiate il sold out ma acquistate subito i biglietti! Sumo
Omoide Yokocho quartiere con piccoli bar da 5-7 persone
Ristoranti consigliati ma non provati:
• Inakaya, Minato: sushi
• Gonpachi, Shibuya : locale set di scena di Kill Bill
• Toriyoshi (Shibuya)
• Toriki Nellla zona dello shopping di Kinshicho
• Fuunji, Shibuya. (Ramen)
• Ichiran, Shibuya (Ramen)
• Pomme’s (Harajuku) cibo Kawaii
Si noterà spesso in città il segno del rifiuto della tecno-mania e del consumismo soprattutto tra i trentenni. Per strada capiterà di esssere fermati ed invitati a scrivere su un foglio di carta per denunciare la progressiva perdita di un elemento identitario: la calligrafia